Valeria Solarino: ritratto di signora al Lecco Film Fest

Talento, carisma, eleganza: Valeria Solarino, una delle attrici più affermate del cinema italiano, incontrerà il pubblico del Lecco Film Fest. L’appuntamento è per sabato 9 luglio alle ore 18:00 in Piazza XX Settembre (clicca qui per prenotare un posto gratuito).

Nata in Venezuela da genitori siciliani, Valeria Solarino è cresciuta a Torino. Il suo amore per la recitazione è dovuto alla madre, attrice di teatro, che la portava spesso a vedere rappresentazioni.

Studia per tre anni al Teatro Stabile di Torino dove viene notata dai critici. Recita spesso in piccoli ruoli durante il periodo degli studi, fino al debutto al cinema con il film di Mimmo Calopresti La felicità non costa niente (2002) cui seguono nel 2003 Fame Chimica di Antonio Bocola, di cui è protagonista, e Che ne sarà di noi di Giovanni Veronesi (che la dirige in altri film come Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso nel 2010, Manuale d’amore 3 nel 2011, Una donna per amica nel 2014).

Da questo momento decide di dedicarsi soprattutto al cinema prendendo parte tanto a commedie quanto a opere di taglio drammatico o impegnato, raggiungendo il successo nel 2005 con La febbre di Alessandro D’Alatri, che le vale il Premio Guglielmo Biraghi del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani.

Nel 2007 è chiamata a far parte della giuria del Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis alla 64ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Ha inoltre portato per due anni nei principali teatri italiani lo spettacolo La Signorina Giulia diretto da Valter Malosti. Sperimenta anche il campo musicale, diventando protagonista prima del video dei Negramaro Tre Minuti e poi di quello di Attimo di Gianna Nannini con la quale duetta.

Per la sua interpretazione in Valzer di Salvatore Maira riceve il Premio Francesco Pasinetti alla Mostra di Venezia nel 2007. Nel 2008 è la protagonista di Signorina Effe di Wilma Labate, con cui viene candidata al David di Donatello come miglior attrice. Nel 2010 è candidata al Nastro d’Argento per Viola di mare di Donatella Maiorca.

Ha lavorato con Roberto Andò in Viaggio segreto (2006), Maxime Alexandre in Holy Money (2009), Michele Placido in Vallanzasca – Gli angeli del male (2010) e La scelta (2015), Daniele Gaglianone in Ruggine (2011), Sydney Sibilia nella trilogia di Smetto quando voglio (dal 2014 al 2017), Era d’estate di Fiorella Infascelli (2016), A casa tutti bene di Gabriele Muccino (2018), Quanto basta di Francesco Falaschi (2018), E noi come stronzi rimanemmo a guardare di Pif (2021).

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