L’attore infiamma il pubblico del festival: l’adolescenza al biliardo, l’esperienza del Covid, il sodalizio con Greg, la necessità della satira e l’ottava posa di Posaman (“due anni per partorirla”)
Lillo al Lecco Film Fest: “Amo il nonsense, i più piccoli vedono in me un loro coetaneo”
